10 e 16 marzo 2012
DIRITTO ALLA VERITA’. Storie troppo ordinarie narrate da film, voci e volti.

“Diritto alla verità”: le storie di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi raccontati in due film. “DIRITTO ALLA VERITA’ Storie troppo ordinarie narrate da film, voci e volti” promossa da Antigone Marche, Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia, Cooperativa IRS L’Aurora, CNCA, Libera presidio Jesi, Donne e Giustizia, Cooperativa sociale Gemma e Cinema Azzurro e volta a sensibilizzare soprattutto l’opinione pubblica sul problema delle carceri in Italia. 10 MARZO 2012: “Vorrei dirti che non eri solo”. Questo il titolo del libro scritto da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi morto a 31 anni nel reparto di medicina protetta dell’ospedale Pertini di Roma sei giorni dopo il suo arresto. Era il 22 ottobre 2009. Ieri presso la libreria Feltrinelli di Ancona si è tenuta la presentazione del libro alla presenza della stessa Ilaria Cucchi e di Daniela Marchili presidente della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia. 16 MARZO 2012- “Il caso che il tribunale deve affrontare riguarda la morte di un diciottenne, studente, incensurato, integrato, di condotta regolare, inserito in una famiglia di persone perbene, padre appartenente ad un corpo di vigili urbani, madre impiegata comunale, un fratello più giovane, un nonno affettuoso al quale il ragazzo era molto legato. Tanti giovani studenti, ben educati, di buona famiglia, incensurati e di regolare condotta, con i problemi esistenziali che caratterizzano i diciottenni di tutte le epoche, possono morire a quell’età. Pochissimi, o forse nessuno, muore nelle circostanze nelle quali muore Federico Aldrovandi: all’alba, in un parco cittadino, dopo uno scontro fisico violento con quattro agenti di polizia, senza alcuna effettiva ragione (…). Queste sono le parole tratte dall’incipit della sentenza di primo grado di condanna per i quattro agenti di polizia accusati di aver provocato la morte di Federico Aldrovandi la notte del 25 settembre 2008. Con queste parole inizia il film-documentario “E’stato morto un ragazzo” di Filippo Vendemmiati che ieri sera è stato proiettato al Cinema Azzurro di Ancona durante il secondo incontro dell’iniziativa intitolata “DIRITTO ALLA VERITA’ Storie troppo ordinarie narrate da film, voci e volti”. Report e rassegna stampa sull'iniziativa

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